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La data delle primarie per la scelta del candidato presidente di centrosinistra alle regionali del prossimo anno non cambierà, quella per individuare un candidato sindaco che unisca la coalizione alle amministrative di Andria non è ancora segnata in calendario, ma non per questo è lontana nel tempo. Zinni, ospite dell’approfondimento di Teleregione “Il fatto del giorno”, lancia un messaggio chiaro a tutti gli esponenti del centro sinistra che non fanno mistero delle proprie ambizioni per correre da candidato sindaco: va bene il confronto, ma è necessaria la sintesi attorno ad un solo nome. C’è da rimettere in piedi un città, sostiene Zinni, piegata non solo e non tanto dal pre dissesto economico.

Sulle primarie del centro sinistra per la scelta del candidato presidente alle regionali, Zinni ammette che la proposta di anticipare la data della competizione resterà solo una provocazione: appuntamento al 12 gennaio del prossimo anno con l’auspicio, sottolinea il consigliere regionale andriese, che la corsa a quattro (tra Emiliano, Amati, la Gentile e Palmisano) non sfianchi il centro sinistra pugliese.

Il servizio di TrNews.