I vivaisti questa mattina hanno consegnato simbolicamente tra le mani dell’assessore regionale Leonardo Di Gioia le chiavi delle loro aziende, bloccate dalle norme che impediscono le movimentazioni delle piante e il divieto di vendita degli ulivi. Mille i posti di lavoro a rischio.
La protesta, partita da Monopoli e conclusa sotto la sede dell’assessorato regionale all’agricoltura, ha visto numerosi lavoratori: a causa dell’emergenza fitosanitaria da xylella fastidiosa e, dopo la conta de rischi sulla mancata produttività di piante specifiche nell’area delimitata, hanno annunciato il loro stato di agitazione e il rischio licenziamenti.
“I nostri vivaisti sono tra i migliori in Europa – ha detto Raffaele Carrabba di CIA Agricoltori Puglia -: dopo la tragica comparsa della xylella si sono autonomamente attrezzati con ingenti investimenti per termo – trattare i loro prodotti così da commercializzare materiale sicuro e garantito. Non chiedono soldi, solo di essere messi in condizione di lavorare per garantire continuità e sviluppo”. Ma l’assessore ne è consapevole e dà ragione a tutti chiedendo agli uffici di trovare subito delle deroghe alla legge regionale.