Ha tentato di sedare la rissa tra una decina di extracomunitari a Terlizzi, ma è finita anche lei nella morsa della colluttazione, finendone ferita e poi soccorsa dai sanitari del 118 che l’hanno trasportata all’ospedale di Venere di Bari.
Laura, l’agente della Polizia Locale, ieri pomeriggio è intervenuta mentre un gruppo di migranti ha cominciato a picchiarsi in strada, per futili motivi.
La bagarre è cominciata davanti a Palazzo di Città e dopo qualche minaccia verbale, sono passati dalle parole ai fatti: alcuni hanno tentato la fuga, ma sono stati raggiunti dagli altri fino in via Nicola Quercia, dove ci sarebbe stato anche il lancio di alcuni sassi.
Un uomo rimasto è a terra tramortito, riportando fratture a cinque costole, altri due feriti e sanguinanti si sono rinchiusi in un portone. I passanti, notando l’accaduto, hanno allertato i Carabinieri e la Polizia Locale.
Cinque di questi sono finiti in manette e sono stati tradotti al Carcere di Trani. Spetterà ora agli inquirenti ricostruire l’accaduto.
“Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha impedito che quanto successo non avesse conseguenze ben più drammatiche di quanto già non lo siano state – ha detto il sindaco Ninni Gemmato – . Faccio gli auguri di pronta guarigione a Laura, la vigilessa vittima dell’aggressione. Sono certo che l’ottimo lavoro degli inquirenti contribuirà a fare chiarezza sulle responsabilità di quanto accaduto ieri“, ha continuato il sindaco. Che poi ha aggiunto: “Non si dimentichi che il sentimento di accoglienza di Terlizzi e dei terlizzesi è sempre stato esemplare tuttavia non permetteremo a nessuno di confondere la solidarietà con la tolleranza dell’inciviltà o, peggio, della violenza. Non accettiamo e non tollereremo ancora atteggiamenti e comportamenti che possano pregiudicare la serena convivenza che ogni comunità merita”.