Prima ha inseguito con la propria auto, nel territorio del Parco dell’Alta Murgia, un branco di cinghiali, poi si è accanito su di uno, investendolo più volte e infine sgozzandolo.

È quanto documentato in un video che nei giorni scorsi (nel giro di poche ore) è diventato virale sui social.

Delle immagini tanto cruente da provocare lo sdegno di molti utenti e la presentazione, allo stesso tempo, di una denuncia da parte del Forum Ambientalista Puglia. Un provvedimento che ha portato i suoi frutti: i  Carabinieri Forestali del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, hanno infatti individuato e smascherato il responsabile.

Si tratta di un 60enne andriese che è stato denunciato e che ora dovrà rispondere all’autorità giudiziaria di Trani.

“Un atto di gravità assoluta, un gesto di estrema crudeltà”,  lo ha definito in una nota l’Ente. Il vice presidente vicario Cesareo Troia, a nome del Consiglio direttivo, ha poi voluto esprimere gratitudine e sostegno per l’operato dei Carabinieri Forestali.

L’episodio incriminato ha fatto riaccendere i riflettori sulla più volte denunciata “emergenza cinghiali”. Gli animali molto spesso fuoriescono dalle aree boschive e arrivano nei centri abitati. Con gli inevitabili pericoli per l’incolumità dei cittadini. E sono anche tanti i danni subiti dagli agricoltori, con ettari di terra andati completamente distrutti con il loro passaggio.

“Consapevoli di quanto il fenomeno del sovrappopolamento dei cinghiali risulti un problema meritevole di attenzioni particolari- ha fatto sapere il Parco Nazionale dell’Alta Murgia- l’Ente sta ponendo in essere azioni e progetti rientranti nel nuovo piano di gestione del cinghiale, che a breve verrà illustrato” .