Al termine dell’incontro (durato circa tre ore e mezzo), tra i rappresentanti del Governo e i vertici di ArcelorMittal resta il silenzio sulla trattativa e sul confronto e la volontà del colosso dell’acciaio di non indietreggiare di un millimetro, con le procedure già avviate per abbandonare il siderurgico tarantino e l’Italia.
La multinazionale indiana ha infatti depositato presso il Tribunale Civile di Milano l’atto di citazione nei confronti di “Ilva in amministrazione straordinaria” con il riferimento alla clausola di rescissione del contratto di affitto dell’acciaieria.
E nella stessa giornata del vertice, l’azienda ha fatto sapere di aver inviato al Mise e ai commissari straordinari la comunicazione relativa alla retrocessione delle aziende e dei dipendenti (ben 10.777 operai in totale degli stabilimenti di tutta Italia di ArcelorMittal). Una notifica che di fatto ha segnato l’avvio delle procedure per il definitivo disimpegno e per l’uscita di scena del colosso industriale.
Il servizio di TrNews.