Sono risultati positivi al Covid 19 due dirigenti medici, nove infermieri professionali e tre operatori sanitari del reparto di Medicina interna universitaria del Policlinico Riuniti di Foggia.
I 14 dipendenti contagiati si aggiungono ai 6 pazienti già risultati positivi nei giorni scorsi e ricoverati nell’unità operativa di Malattie Infettive, mentre tutti i dipendenti risultano, al momento, asintomatici e stanno trascorrendo l’isolamento a casa. L’intero reparto è stato sanificato.
La direzione generale del Policlinico ha ricostruito la catena dei contagi, avvenuta tramite un paziente ultraottantenne, risultato negativo a due tamponi e passato prima al pronto soccorso e poi nella cosiddetta ‘zona grigia’. L’anziano, ricoverato nel reparto di medicina interna per la stabilizzazione del quadro clinico, qualche giorno più tardi è stato dimesso.
Dopo meno di una settimana si è ripresentato in ospedale con sintomatologia tipica da Coronavirus. A quel punto, sottoposto a un terzo tampone, è risultato positivo. Rimanendo in ambito sanitario, a San Marco in Lamis, sempre nel foggiano, sono stati effettuati 87 tamponi ad operatori e pazienti della struttura residenziale, ex ospedale Umberto I. Dei tamponi solo 8 persone – 4 degenti e 4 sanitari – sono risultati positivi al Covid19.
Come da protocollo, ha comunicato la Asl, si è provveduto a sanificare i locali e la struttura è nuovamente operativa. Il contagio potrebbe essere partito da un operatore sanitario che ha contratto il virus in famiglia. I 4 ospiti sono stati trasferiti al policlinico di Foggia mentre i 4 operatori sono in isolamento domiciliare.
È guarita, invece, la prima paziente ad essere contagiata dal Covid19 nella provincia di Foggia. La donna, di Ascoli Satriano, risultò positiva il 24 febbraio e aveva contratto l’infezione da un parente che vive al Nord e che le aveva fatto visita nella sua città.
Dopo quasi 2 mesi è stata sottoposta a due tamponi di controllo che sono risultati negativi. “È senza alcun dubbio una notizia che riempie di gioia la nostra comunità – scrive il sindaco Vincenzo Sarcone sui social – e ci dà una ragione in più per continuare ad assumere comportamenti responsabili, che tengano il più lontano possibile da tutti noi il rischio del contagio”.