Uno spettacolo tratto da una storia vera che descrive e rappresenta il dolore provato dalla donna quando subisce i maltrattamenti per mano del suo uomo. Una sofferenza che deve trasformarsi nella presa di coscienza e nella denuncia. L’amore, infatti, non è mai violenza: è questo il messaggio sotteso alla rappresentazione teatrale intitolata: “La voce. Dodici donne in scena”, pensata e organizzata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Lo spettacolo è stato promosso, presso l’auditorium del Liceo Scientifico “Amaldi” di Bitetto, dall’associazione culturale “Teatro Nuovo”, diretta dal regista, Marco De Fazio. A salire sul palco dodici attrici che hanno avuto il compito di sensibilizzare, i presenti, sulla necessità di comprendere come il rispetto della donna costituisca la prima regola, alla base di ogni rapporto. Ma la rappresentazione scenica è stata anche l’occasione per sottolineare come la donna, vittima di maltrattamenti, non debba essere lasciata sola. Al contrario, deve essere guidata in un percorso di presa di coscienza, di denuncia nei confronti dell’aggressore e infine di liberazione.
Dei messaggi emersi sia dalle parole forti pronunciate dalle attrici ma anche dalle movenze di dolore dei danzatori.