Il senato accademico dell’Università degli Studi di Bari ha di recente approvato delle novità in merito alle norme contributive, dopo una discussione in presenza dei rappresentanti studenteschi
Queste se confermate dal CdA accademico, potranno essere in vigore per il nuovo anno accademico.
Il disegno di riforma tributaria prevede l’estensione della No tax area prevista fino ad un massimo di 26 mila euro di Isee, un tetto massimo che sale mille euro in più rispetto allo scorso anno.
Bocciata la proposta dei comitati studenteschi e membri del senato accademico che esigevano di porre il limite a 30mila euro.
Per gli studenti non meritevoli è prevista una riduzione di contributi se l’Isee non supera quota 12.500 euro e se non si hanno i prerequisiti per la No tax area.
Se questi poi, hanno un Isee minore a 6mila euro, la contribuzione da versare è di 400euro; superati i 6 mila euro di dichiarazione, è stata disposta una riduzione progressiva in base al reddito.
I termini di pagamento della quarta rata (Fine luglio) sono posticipati; una sensibile modifica riguarda anche la ripartizione delle rette: la seconda rata prevede un versamento apri al 35% del totale, la terza il 35%, la quarta il 30%. Modifiche infine riguardano anche gli studenti lavoratori con un Isee superiore ai 26 mila euro: l’esonero parziale per questi è incrementato dal 25% al 30%.
E i redditi della Dsu non riflettono la reale situazione economica del nucleo familiare, sarà possibile ricorrere all’idee corrente.
Sembra che queste modifiche abbiano ricevuto parziali apprezzamenti dagli studenti e delegati e che seppur richieste dal basso e approvazioni dall’alto non siano del tutto congruenti, tale indirizzo assunto consentirà di rendere più aperto e agevole lo studio all’Università. Link Bari, organizzazione universitaria impegnata da molti anni in battaglie contro una tassazione onerosa, intende continuare a battersi per rendere più facile la vita agli studenti.
L’idea è che Bari possa diventare una una città universitaria, comunità di studenti normata e costruita intorno al fulcro universitario.