Con i cinghiali i baresi ci devono convivere e anche bene. Il Comune di Bari ha pensato di diffondere una sorta di vademecum ai residenti del quartiere San Paolo e di tutta la zona del parco Lama Balice dove gli animali scorrazzano.
Al momento, grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, Regione, Università e l’Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale, sono 55 gli esemplari prelevati con otto gabbie trappola e trasportati in aree recintate, lontani dai centri urbani. “Questo ha consentito – ha detto il sindaco, Antonio Decaro – di ridurre la presenza della specie nel territorio, contenendo il numero di esemplari ora presenti”. “E’ importante, per il Comune, che i cittadini collaborino alla mitigazione del fenomeno evitando comportamenti sbagliati che si concretizzano nell’abbandono dei rifiuti sul ciglio delle strade, accanto ai cassonetti o, peggio ancora, tentando di offrire scarti di cibo attirando i cinghiali proprio nelle zone abitate”. Piccole norme, quindi, affinché si garantisca la sicurezza, l’incolumità pubblica e i cittadini possono agevolare questo lavoro adottando comportamenti corretti. “Non son animali aggressivi – ha concluso il primo cittadino su Facebook – ma sono pur sempre animali selvatici di stazza medio grande che, se impauriti, potrebbero attaccare” e diventare anche un pericolo per la sicurezza stradale.