Sono 21mila i nuovi casi di tumore segnalati in Puglia: poco meno di dodicimila tra gli uomini, poco più di 9.500 tra le donne. I dati sono pubblicati nel registro tumori pugliese digitalizzato (consultabile sul sito sanità.regione.puglia.it) in cui sono elencati i vari tipi di tumore e disponibili i dati per ognuna delle sei province pugliesi. Uno dei dati che emerge è relativo ai tumori su Bari e Foggia: il tasso di incidenza delle neoplasie tra i maschi nelle due città è superiore alla media nazionale, si evince dal registro tumori: in provincia di Bari si registrano 3760 casi all’anno (con un tasso di 491 nuovi casi ogni 100mila abitanti), mentre in quella di Foggia sono 1882 i casi all’anno (481 nuovi casi ogni 100mila abitanti). Per le donne, invece, non si registrano dati superiori alla media ed una spiegazione la offrono gli esperti: a livello internazionale da tempo è noto che i casi di tumore sono più diffusi tra gli uomini all’interno delle aree urbane. Poi ci sono le situazioni da provincia a provincia: nella Bat per esempio si conferma una alta incidenza di tumori al fegato, sia nei maschi che nelle femmine. Lo dimostra il tasso dei 34,4 casi ogni 100mila abitanti a Canosa, i 29,7 di Trani e i 28,6 di Andria, quando la media nazionale è del 20,6 casi ogni 100mila. E nel Salento il fenomeno dei tumori al polmone è superiore alla media nazionale. Un caso a parte è rappresentato dalla provincia di Taranto. Qui ad innalzare tassi di incidenza e mortalità sono i dati provenienti dall’area urbana del capoluogo di provincia. Nella città dell’Ilva si segnalano le incidenze di tumori a polmone, rene e colon, superiori alla media regionale.