Entrava in casa di anziane vittime e spacciandosi per geometra o dipendente comunale, le svaligiava di carte bancomat, denaro contante e gioielli. In realtà era un 49enne di Secondigliano, ora arrestato dai Carabinieri, che terrorizzava i residenti di Acquaviva, Sammichele, Martina Franca e Adelfia.

Il metodo era semplicissimo, diceva di dover effettuare rilievi per agevolare le vittime sulle imposte immobiliari e mentre chiedeva aiuto con un metro a nastro approfittava della loro temporanea distrazione per derubarli. A Sammichele, poi, con diversi raggiri si è fatto consegnare cento euro per evitare la tassa sui rifiuti.

Il malfattore, a cui stati riconosciuti sei furti aggravati e una truffa, è riuscito a sottrarre ai malcapitati, tutti ultra ottantenni, più di mille euro prelevati dai bancomat, 2350 euro in contanti e un cofanetto pieno di gioielli per un valore di 10 mila euro.

Fondamentale per l’identificazione del 49enne sono state le prime indagini dei Carabinieri di Acquaviva che, arrivati subito dopo il primo furto, sono riusciti a ricostruire la via di fuga del malvivente, riuscendo a risalire alla sua autovettura.

Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale e dovrà rispondere anche alle accuse di sostituzione di persona e prelievi fraudolenti.