E’ stato rinvenuto nella zona industriale di Bari il corpo senza vita dell’81enne Savino Spione la cui scomparsa era stata denunciata dalla famiglia lo scorso 5 settembre. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’intervento delle forze dell’ordine nell’ambito del Piano di Ricerca di persone scomparse attivato dalla Questura di Bari.
Gli agenti della Polizia di Stato, i Carabinieri della Stazione di Bari Scalo, i finanzieri della Tenenza di Bitonto e gli specialisti del Soccorso Alpino (C.N.S.A.) – Nucleo Speleologico -, hanno attivato un’estenuante operazione di ricerca mediante un rastrellamento delle campagne dell’agro adiacente la S.P. Bari-Modugno.
La fattiva collaborazione messa in campo dalle Forze dell’Ordine, ha consentito di rinvenire il corpo dell’anziano che si era allontanato dalla propria abitazione, munito esclusivamente della tessera Amtab; visionando i video registrati dalle telecamere installate sui pullman di linea, l’uomo è stato individuato a bordo del bus nr. 71, con itinerario da Piazza Massari alla fermata delle Officine Calabrese. La zona industriale di Bari, molto estesa, contraddistinta dalla presenza di capannoni e casolari abbandonati, lame agricole oltre che ricchissima di folta vegetazione, è stata suddivisa in zone e mappata, anche mediante tracce GPS.
Il territorio è stato setacciato con l’utilizzo di elicotteri, droni, agenti e Conduttori Cinofili con cani specializzati nella ricerca di persone. L’attività ha consentito di ritrovare il corpo dell’81enne, purtroppo senza vita. Dopo il sopralluogo effettuato dagli agenti della Polizia Scientifica, la salma è stata trasferita presso l’Istituto di Medicina Legale di Bari.