farmaci

Il danno e la beffa, tanto se si considera che i farmaci rubati erano destinati ai pazienti che si sottopongono alla chemiterapia.

Farmaci rapinati il 17 maggio dello scorso anno ad un autotrasportatore all’altezza dello svincolo per Trinitapoli sulla statale 16 bis. Merce preziosa, dal valore commerciale di poco inferiore agli 850mila euro, ritrovata dai poliziotti della squadra volanti della questura di Bario in una villa in disuso sul litorale di Santo Spirito. E’ stato il proprietario dell’immobile ad allertare i poliziotti che hanno trovato, nel patio della villa, l’ingente quantitativo di farmaci chemiterapici. Gli accertamenti hanno permesso di risalire alla provenienza di quel prezioso carico: le scatole contenenti i farmaci viaggiavano su un autorticolato guidato da un dipendente di una ditta farmaceutica della provincia di Bari. L’uomo, il 18 maggio dello scorso anno, era stato rapinato da alcuni malviventi che viaggiavano a bordo di un’Audi A6: era stato bloccato all’altezza dello svincolo di Trinitapoli mentre viaggiava sulla statale 16 bis in direzione Foggia e sequestrato. I rapinatori portarono via il carico di farmaci chemioterapici ritrovati questa mattina nella villa in disuso a Santo Spirito, dove sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Scientifica per i rilievi del caso. I farmaci, però, sono inutilizzabili e dovranno essere smaltiti. Ma saranno comunque un ulteriore elemento per risalire ai responsabili di quella rapina.