Ospiti di rilevanza nazionale per la prima edizione dell’Oscar del Libro di Trani.
La cultura continua ad avere un suo posto speciale nella perla dell’Adriatico, in cui si è tenuta la manifestazione organizzata dalla conduttrice televisiva Manila Gorio, affiancata nella conduzione da uno dei volti storici e più noti del giornalismo italiano, l’anchorman Attilio Romita, ex conduttore del TG1 e fresco di un’esperienza non convenzionale come partecipante al Grande Fratello.
Tanti i temi toccati dagli autori premiati, tra cui un ruolo da protagonista ha avuto la recente esperienza della pandemia da covid, permettendo una lucida riflessione su cosa ha funzionato e su cosa è ancora da migliorare.
La scrittura si conferma un importante strumento per far conoscere i territori, come successo per il romanzo di Gabriella Genisi, trasformato poi nella serie Rai “Le indagini di Lolita Lobosco”, che ha permesso al pubblico del grande schermo di vivere Bari anche da casa.
Grande spazio anche alla satira, sempre di più elemento caratterizzante del dibattito politico; diversi i canali in cui viene declinata oggi, da quelli storici come la tv ai social, in cui sempre maggiore spazio hanno conquistato i meme.
Non solo narrativa, salute e satira tra i temi premiati con l’importante riconoscimento dell’oscar del libro di Trani, che si configura già come un appuntamento da riproporre ogni anno, ma anche temi scottanti come la giustizia, con Fabio Palamara, ex presidente delL’associazione nazionale magistrati che ha parlato dell’influenza delle lobby e delle correnti tra i giudici.