Lo scoglio Paganese è stato superato, la rimonta dopo il k.o. dell’andata è stata compiuta ed ora sulla strada del Bisceglie verso la permanenza in serie C ci sarà l’ostacolo Lucchese.
Il sabato pomeriggio del “Ventura” ha messo in mostra pregi e difetti di una squadra capace comunque di compiere un’impresa assolutamente non sconata. Nel ritorno della sfida play-out del girone C davanti ad una buona cornice di pubblico la squadra di Vanoli ha interpretato da subito al meglio il match portandosi addirittura sul 3-1 dopo appena 20′ minuti di gioco grazie al centro di Starita, all’autorete di Stendardo ed al rigore di Triarico, reti intervallate dal centro di Cesaretti. Il 4-1 di Parlati in chiusura di primo tempo lasciava presagire un pomeriggio di assoluta tranquillità ed invece come spesso accaduto nel corso della stagione i neroazzurrostellati hanno staccato la spina. I centri di Cesaretti ed Alberti poco dopo l’ora di gioco hanno riaperto incredibilmente una gara che sembrava chiusa. Nel finale Giron e compagni hanno saputo soffrire conquistando una vittoria meritata. Il successo nella doppia sfida contro la Paganese consegna al Bisceglie la possibilità di giocarsi la salvezza nella finalissima play-out contro la Lucchese. L’incrocio con i toscani rappresenterà l’ultimo atto di una stagione vissuta tra mille vicissitudini, partita con la minaccia del trasferimento del titolo a Bari, proseguita con l’esonero di mister Ginestra ed arrivata all’atto conclusivo tra le polemiche per il cambio delle formula dei play-out. Ora però tutto questo è alle spalle, l’ambiente si sta lentamente ricompattando per provare a profondere l’ultimo sforzo e centrare una salvezza che avrebbe quasi del miracoloso.