Nessun ferito e niente danni a strutture e cose ma solo paura per la scossa di terremoto, di magnitudo 2.7, registrata questa mattina, intorno alle 8,50, ad Andria. L’epicentro è stato localizzato, dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, a 5km a sud della città federiciana e a 9km di profondità, esattamente in zona “Pandolfelli”.
Per precauzione, le scuole cittadine sono state immediatamente evacuate. Mentre dalle 10 è iniziata la verifica negli istituti, da parte del personale degli Uffici tecnici comunali e della Polizia Locale. Così in tutte le scuole di Andria è stata disposta l’interruzione delle lezioni.
Il presidente della Regione, Michele Emiliano ha fatto sapere di essersi messo subito in contatto con la Protezione civile pugliese per seguire l’evolversi dell’evento sismico.
Dalla Sala Operativa regionale sono quindi partite le verifiche con la Provincia Bat.
Numerose sono state poi le telefonate effettuate dai cittadini a 118 e i Vigili del Fuoco per ricevere informazioni. La scossa, seppur lieve, è stata infatti avvertita distintamente dalla popolazione andriese e dagli abitanti delle città limitrofe.