Il vertice annunciato dall’assessore regionale all’ambiente, Gianni Stea, incentrato sulla bonifica dell’area che abbraccia il Canale cinque metri e la foce Carmosina, nei territorio di Trinitapoli e Margherita di Savoia, viene accolto positivamente da Legambiente Puglia. Ma per evitare che quello dell’assessore Stea rimanga un annuncio fine a se stesso, c’è bisogno di mettere in campo un vero gioco di squadre, commenta il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, ospite di Fuori dal Coro – Il fatto del giorno.
Le indagini dei carabinieri del Noe hanno accertato che il fenomeno dell’acqua rossa, a Foce Carmosina, sarebbe provocata da scarichi della lavorazione del sale, ipotesi però respinta dai tecnici delle saline di Margherita di Savoia. Che le foci a ridosso del mare, però, vengano spesso trasformate in discariche a cielo aperto è un dato di fatto, accertato dai rilievi che Legamebiente effettua ogni anno con Goletta verde.