Perquisizioni e sequestri, presunto inquinamento da metalli della falda acquifera e dei pozzi del cantiere san basilio.
Tre le persone indagate.
Questo il risultato al momento dell’inchiesta condotta dalla procura di lecce…
ebbene i carabinieri del nucleo operativo del capoluogo salentino insieme con i colleghi dello stesso nucleo di roma e milano, unitamente al comando provinciale della citta’ pugliese hanno perquisito ed effettuato sequestri nelle sedi legali, operative, uffici e cantieri della tap tra melendugno dove e’ previsto l’approdo del gasdotto proveniente dall’azerbaigian, roma e lecce.
Controlli a tappeto anche a villafranca padovana presso la sede del lavoratorio di analisi utilizzato dalla multinazionale per le indagini ambientali sui vari cantieri e sulle acque.
Per l’effetto: due le ordinanze del sindaco di melendugno marco poti’ che vietano l’emungimento delle acque ed i lavori…il cantiere di san basilio percio’ bloccato.
L’ipotesi al vaglio e’ che i lavori abbiano provocato l’aumento della concentrazione di alcuni metalli nelle acque tra cui il cromo esavalente.
Un’attivita’ meticolosa quella messa in campo.