ANDRIA – “Ancora una volta il Governo Meloni interviene per colmare le inadempienze di Regione, Provincia e Comune di Andria”. È il commento congiunto di Francesco Ventola. europarlamentare di Fratelli d’Italia, e della deputata andriese Mariangela Matera, dopo l’incontro tenuto nel pomeriggio di giovedì 3 aprile alla presenza del ministro Tommaso Foti e di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, incentrato sul progetto della Tangenziale Ovest di Andria.
Scongiurare la perdita dei fondi disponibili
Secondo i due esponenti di Fratelli d’Italia, l’obiettivo della riunione era quello di evitare che il territorio rischiasse di perdere importanti risorse destinate alla viabilità e allo sviluppo infrastrutturale. “Il Governo è pronto a fare la sua parte, ma non potrà farsi carico di contenziosi o responsabilità amministrative che non gli competono”, sottolineano Ventola e Matera.
Il precedente del nuovo ospedale
Il caso della Tangenziale Ovest viene paragonato a quanto avvenuto per la realizzazione del nuovo ospedale di Andria: “Anche in quell’occasione è stato l’esecutivo nazionale a intervenire per cercare una soluzione alle incomprensioni tra Comune e Provincia”, ricordano.
La proposta: salvare le risorse per la viabilità locale
Ventola e Matera ribadiscono la loro proposta: “Le risorse destinate alla Tangenziale devono restare sul territorio. Se necessario, si realizzi almeno una parte dell’infrastruttura, utile anche a migliorare l’accesso al nuovo ospedale. Avevamo già discusso di questo nei tavoli istituzionali fino a un anno e mezzo fa. Poi il silenzio”.
L’appello alla ripresa del dialogo istituzionale
I due parlamentari concludono sollecitando una ripresa del confronto tra le istituzioni locali: “Chiediamo che vengano riattivati i tavoli di concertazione per risolvere una volta per tutte questa vicenda. Non vogliamo che si ripeta quanto accaduto in passato, con ritardi che hanno causato la perdita di fondi e il rallentamento di opere strategiche per Andria e per l’intero territorio provinciale”.