Telefonate estorsive e minacce in cambio di protezione.
“Devi darci cinquantamila euro, tu sai a chi ti devi rivolgere”. Era questo il tono usato da uno dei quattro aguzzini di un imprenditore agricolo di Cerignola che, dopo aver subito due danneggiamenti in diversi terreni, in cui sono state recise 600 piante di vite. invece di cedere alla richiesta di denaro – cominciate ad ottobre scorso -, si è rivolto ai Carabinieri.
La vittima non si è fatta intimorire: il 22 ottobre scorso, d’accordo con i militari, ha lasciato il denaro (tutte fotocopie a colori) dove gli era stato richiesto, in località Canna Fresca a Margherita di Savoia.
All’appuntamento si sono presentati due estorsori che, alla vista dei carabinieri e dopo una colluttazione e un lungo inseguimento, sono riusciti a sfuggire alla cattura. Dopo un periodo di latitanza i quattro sono stati arrestati, questa mattina: si tratta di persone già note alle forze dell’ordine per reati analoghi.