Tutti gli escamotage per nascondere la droga e consegnarla, in momenti successi, a chi la acquistava, erano stati studiati da una coppia di coniugi di Vieste.
A smascherarli sono stati i carabinieri della cittadina garganica, nel corso di una perquisizione domiciliare compiuta con l’ausilio di unità cinofili in forza al Nucleo Carabinieri di Modugno. I militari hanno trovato, addosso alla donna, tre involucri di plastica contenenti 81 bustine di cocaina.
Sostanze stupefacente che, stando agli accertamenti effettuati nel laboratori di analisi delle sostanze stupefacenti, avrebbe consentito di ricavare 124 dosi da spacciare sul mercato della droga. Attività di spaccio che i coniugi portavano avanti, nella loro abitazione, con un altro escamotage: chi acquistava la droga, metteva i soldi nel paniere che moglie e marito calavano dal balcone, mentre la dose richiesta veniva consegnata facendola cadere da un canale di scolo alle spalle dello stabile.
I due coniugi viestani, inoltre, controllavano tutti i momenti nella zona, grazie all’utilizzo di sette telecamere di sorveglianza e un DVR che serviva per monitorare le via adiacenti alla propria abitazione e verificare eventuali interventi delle forze dell’ordine. Un fortino, in pratica, smantellato dai carabinieri che hanno anche sequestrato più di 10mila euro in contanti, quasi certamente ricavo illecito dell’attività di spaccio della coppia di coniugi arrestati con l’accusa di detenzione in concorso e spaccio di sostanza stupefacente.