Diciotto persone avrebbero offerto il proprio voto e quello dei loro familiari – durante le scorse amministrative nel comune di Apricena – in cambio di soldi, tra i 20 e i 50 euro.
È quanto emerso dall’attività effettuata dalla Guardia di Finanza che, questa mattina, ha notificato a questi l’avviso di conclusione delle indagini emesso dalla Procura di Foggia. Secondo quanto accertato oltre al voto di scambio, il presidente del seggio elettorale avrebbe omesso di rilevare nel verbale di operazioni dell’ufficio di sezione i numeri delle tessere elettorali di 86 persone, impedendo, di fatto, la possibilità di risalire a quanti si erano recati al seggio durante le votazioni.
Risultano, tra gli indagati, l’assessore Bianca Matera, un dirigente e un funzionario dell’Ufficio Anagrafe accusati di aver autenticato, oltre i termini di legge consentiti, le liste elettorali aggiunte dei cittadini dell’Unione Europea, al fine di evitarne la decadenza dal diritto di voto. Inoltre, due agenti della Polizia municipale di Apricena secondo gli inquirenti avrebbero favorito, attraverso false attestazioni di residenza, l’ottenimento del reddito di cittadinanza a persone che non ne avevano diritto.
“L’Amministrazione Comunale esprime massima vicinanza alle persone indagate e non colpevoli, confidando nella magistratura, che possa nel minor tempo possibile fare chiarezza – ha dichiarato il sindaco Antonio Potenza -. Siamo certi della correttezza dell’assessore e dei funzionari coinvolti. Ricordiamo che si tratta di alcune presunte anomalie nelle elezioni che ci hanno portato a vincere con 3400 voti di scarto con i perdenti”.
E in ultimo lancia un messaggio: “l’Amministrazione Comunale di Apricena, NON TEME NESSUNA INDAGINE, perché lavora da anni solo ed esclusivamente nell’alveo della legalità e questo si evince giornalmente, FINO A PROVA CONTRARIA.
Chi continua a fomentare mostri inesistenti, pensando di delegittimare e/o indebolire la nostra Compagine Amministrativa ha sbagliato di grosso, tutt’altro, ci rafforzano. Pensiamo solo a lavorare per Apricena e i suoi cittadini”, conclude il sindaco.