“Non mi dimetto. Ho assunto l’obbligo, nei confronti degli elettori, di amministrare la città e porterò a termine il mandato”. È il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, a rispondere, in questi termini, alla richiesta provocatoria mossa dai gruppi consiliari di centrosinistra della città. Il 19 settembre scorso, nel corso di una conferenza stampa organizzata a Palazzo di Città per discutere sulla delicata situazione debitoria del Comune, gli esponenti del PD – Lista Emiliano – Progetto Andria – Sabino Fortunato per Andria, hanno chiesto al Sindaco Giorgino un definito “atto di dignità”: le dimissioni.
I gruppi consiliari di centrosinistra, nello specifico, hanno accusato l’attuale amministrazione di Andria, di non essere in grado di proporre un adeguato piano di risanamento.
Non solo critiche avanzate dall’opposizione. Dopo l’approvazione della delibera del pre-dissesto finanziario nel corso del Consiglio comunale del 29 agosto scorso, voci di dissenso si sono levate anche all’interno della stessa maggioranza.