Il 4 maggio, almeno da calendario, avrebbe dovuto vestire i panni del day-after in Serie D. Soltanto 24 ore prima si sarebbe dovuto concludere il campionato, con l’elezione della vincitrice del girone H in una stagione mozzafiato. Oggi però c’è poco da festeggiare: promozioni non ancora assegnate ed un futuro nebuloso sia sul piano dei verdetti sia sotto l’aspetto economico.
La Lega Nazionale Dilettanti, dopo il decreto del 26 aprile, ha prolungato ufficialmente lo stop di qualsiasi attività, allenamenti compresi, fino al 18 maggio. Nessuna squadra può programmare la ripresa dei lavori, né tantomeno può ipotizzare il ritorno in campo per match ufficiali. Il futuro è appeso ad un filo e anche le società si interrogano su un effettivo completamento del calendario durante l’estate.
Nelle precedenti puntate di “A Bordo Campo” su Teleregione, sia il presidente del Foggia Roberto Felleca sia il tecnico del Cerignola Vincenzo Feola hanno sollevato dubbi sulla ripresa delle attività: per il patron dei satanelli la sospensione definitiva è praticamente dietro l’angolo, per l’allenatore gialloblù ci sono molte incognite sui rischi che potrebbero condizionare le ultime 8 giornate di campionato, dai criteri sanitari alle strutture in cui giocare.
I parametri medici richiesti dalla Federcalcio rappresentano un fattore decisivo: se già molti club di Serie C fanno fatica ad adeguarsi alle direttive della FIGC, le risorse delle società dilettantistiche permetteranno soltanto a pochissimi eletti di mettersi in regola per la ripresa dei campionati. Uno scenario troppo altalenante e ricco di punti interrogativi, per una categoria che rischia di spaccarsi tra chi può e chi non può riprendere a giocare.
Le discussioni nelle Assemblee di Lega, inoltre, sono più orientate alla scelta dei criteri di assegnazione dei verdetti. Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, ha già messo in chiaro che le 9 promozioni dalla Serie D alla Serie C non sono negoziabili e ci saranno a prescindere da qualsiasi esito. Un parere positivo per il Bitonto, attualmente in vetta al girone H. Non è da escludere, però, che molti club della terza serie risentano delle difficoltà economiche di questi mesi. A tal proposito, il Foggia è pronto a presentare domanda di ripescaggio. Molto dipenderà dalle prossime riunioni, ma la Serie D va incontro a difficoltà sempre più pesanti nell’ottica di una ripartenza.