Serie D
Due maglie nere già assegnate, quelle di Lavello e Puteolana, altre due da assegnare tramite i playout. Novanta minuti decisivi per le ultime della classe nel girone H di Serie D. In corsa per la salvezza, Nocerina e Francavilla, che domenica 14 maggio incroceranno i loro destini, e Gravina-Molfetta. Uno scontro fratricida a tutti gli effetti per le due compagini pugliesi, con i murgiani che avranno a disposizione due risultati su tre nei 120 minuti, oltre al fattore campo. La gara, infatti, andrà in scena nella cornice del “Vicino”. Un vantaggio non indifferente.
Gravina che, intanto, ha decisamente invertito la rotta dopo l’esonero del duo Summa-Ragone. Merito del lavoro di Raimondo Catalano, che in 13 partite ha rovesciato il vaso di Pandora, portando a casa 19 punti e sfiorando la salvezza diretta. Ora c’è lo scoglio più difficile da superare, ma l’ambiente è compatto e la dirigenza crede nella permanenza in Serie D.
Obiettivo comune per il Molfetta, già condannato ai playout dalla penultima giornata dopo la sconfitta di Altamura. Ad inizio stagione, forse, le prospettive erano completamente diverse per la compagine biancorossa. Gli obiettivi nel calcio, però, sono spesso mutevoli e la gestione Bitetto ha gettato ulteriore benzina sul fuoco, con il tecnico esonerato dopo aver raccolto due punti in cinque gare tra dicembre e gennaio. Il ritorno di Renato Bartoli in panchina ha riportato la squadra in carreggiata, ma per centrare la salvezza servirà una vera e propria impresa.