Foto: Gianluca Albore - Fidelis Andria

La pioggia incessante che si è abbattuta sul “Fanuzzi”, rendendo impraticabile il campo e costringendo al rinvio la gara tra Brindisi e Fidelis Andria, ha diviso le opinioni. Da una parte c’è chi interpreta lo stop come una fortuna inattesa per ricaricare energie fisiche e mentali. Dall’altra, invece, c’è chi sostiene l’esatto contrario. Perché a fronte di una sola sconfitta, quella del “Tursi” contro il Martina alla sedicesima giornata, la Fidelis ha messo in campo una straordinaria continuità e questo stop forzato, forse, interrompe il “flow” di una squadra capace di incamerare 34 punti nelle ultime 11 partite.

Come spesso accade in situazioni simili, la verità si trova esattamente al centro. Il rinvio offre sicuramente qualche beneficio, ma obbliga la squadra di mister Scaringella a uno sforzo aggiuntivo. La gara contro il Brindisi, infatti, verrà recuperata mercoledì 22 gennaio alle 16, a pochi giorni dalla trasferta della “Nuovarredo Arena” al cospetto della Virtus Francavilla.

Prima dei due derby in salsa pugliese, però, conviene ragionare partita dopo partita. Del resto, domenica al “Degli UIivi” c’è un Matera pronto a mettersi alle spalle un periodo non proprio favorevole, fatto di due pareggi e una sconfitta. Scaringella avrà modo di testare anche i nuovi arrivati, con Balba, Likaxhiu e Sylla che hanno allungato le rotazioni, sempre in attesa di novità dal calciomercato. L’infortunio di Michele Ferrara, fuori almeno per un mese, costringerà il DS Califano a cercare nuove soluzioni.