Al via tra tensioni e paure e con una dose di fiducia nel futuro, gli esami di stato 2023.
Più di mezzo milione di studenti Italia alle prese, oggi, con la Prima prova scritta di Italiano e le tracce prescelte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, svelate questa mattina, che hanno disatteso ogni pronostico.
Tutte le previsioni sono saltate difronte a Salvatore Quasimodo per la tipologia A di Analisi testuale; Alberto Moravia con la sua critica antiborghese degli Indifferenti e ancora il lascito di Piero Angela, e l’intervista alla storia di Oriana Fallaci.
Qualche perplessità per il tema storico-politico, con il Federico Chabod per cui ai maturandi è stato chiesto di argomentare il difficile concetto di Stato-nazione.
Il tema forse più suffragato è l’estratto firmato Marco Belpoliti, per Repubblica: Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp”
Nulla si sa degli alunni esaminati, se non tutta la loro personalità espressa su carta.
Giudizi di imparzialità, criteri oggettivi, espressione del proprio potenziale, tutto questo e oltre, è l’esame di maturità.
Raccomandazioni e auguri arrivano dal Ministero dell’Istruzione Valditara e i presidenti di commissione.
Nessuna demonizzazione in atto, se non il rispetto dei protocolli di vigilanza e di corretto svolgimento delle prove, ciò che è necessario è solo una dose di calma e saldezza.
Sui banchi immancabile il dizionario della lingua italiana, unico supporto per affrontare la prova iniziatica: il primo esame delle loro vite alle prese con una commissione giudicante esterna.
Un ritorno alla normalità, allo svolgimento classico dell’esame, con la commissione di tipo misto.