Duemila piante di cannabis nascoste tra la fitta vegetazione a “Canne della Battaglia” nel Comune di Barletta, a pochi chilometri dall’agro di Margherita di Savoia.
È la scoperta fatta dai Carabinieri che hanno beccato due fratelli di Trinitapoli – di 39 e 32 anni, incensurati-, mentre erano intenti ad azionare un irrigatore che, alimentato da un autonomo generatore di energia, consentiva, sfruttando l’acqua del vicino fiume Ofanto, di innaffiare la coltivazione. I militari hanno, dunque, proceduto ad estirpare le piante, alte da 20 centimetri ad oltre un metro, per un peso complessivo di 250 kg.
Le analisi svolte dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia, tenuto conto dell’alta percentuale di principio attivo rinvenuto nelle piante, hanno consentito di stabilire che dalla coltivazione si sarebbero potute ricavare orientativamente oltre 974 mila dosi. Rivendute illecitamente al dettaglio, queste avrebbero “fruttato” ai due giovani fino a 4 milioni di euro. I due fratelli sono stati, quindi, arrestati e portati in carcere.