Si è nascosto sotto al letto perché questa volta la marachella era proprio grossa. Anzi, quello compiuto da un minorenne, in un’abitazione di Terlizzi nei giorni scorsi, è stato un vero e proprio reato: tentativo di furto aggravato. Accusa che gli è stata contestata dai carabinieri quando lo hanno sorpreso, in flagranza, in un appartamento i cui proprietari erano fuori città per le vacanze estive. Non era passato inosservato il minorenne che, forzando la porta d’ingresso della casa, si era introdotto al suo interno: alcuni cittadini, infatti, avevano avvisato la polizia municipale arrivati sul posto insieme ad una pattuglia di carabinieri.
Quando i militari sono entrati nell’abitazione hanno trovato tutto sottosopra con il minorenne che, per sfuggire alla cattura, si era nascosto sotto il letto. I controlli successivi all’arresto del ragazzo, hanno permesso di ritrovare alcuni monili ed un tablet rubati all’interno dell’abitazione. Il minorenne, come hanno accertato i carabinieri, era fuggito da una comunità di recupero situata in provincia, dove era stato affidato in precedenza: aveva scelto, il ragazzo, di vivere d’espedienti e senza una fissa dimora, ma il furto nell’appartamento di Terlizzi gli è stato fatale. Sul contro del minorenne i carabinieri stanno svolgendo ulteriori accertamenti perché c’è il sospetto che lo stesso possa essere il responsabile di altri furti avvenuti nei giorni precedenti nella zona. Intanto il ragazzo è passato dal nascondersi sotto il letto all’Istituto Fornelli di Bari, su disposizione della Procura presso il Tribunale per i minorenni del capoluogo.