Un dolore troppo forte, una ferita mai sanata. A tre anni dall’incidente ferroviario, i familiari delle 23 vittime si sono ritrovati sul km 51 della Andria-Corato: il punto esatto della tratta a binario unico, nel quale i due convogli della Ferrotramviaria si scontrarono il 12 luglio del 2016.
E tra dolore e commozione, i parenti si sono voluti recare sul luogo della tragedia, depositando fiori in corrispondenza dei nomi dei loro cari segnati sul binario e riunendosi, tutti insieme, in momenti di preghiera.
Ma molti familiari, a tre anni della strage, hanno rivelato di essersi sentiti abbandonati dalle istituzioni.
Nel processo sull’incidente ferroviario, che si sta celebrando a Trani, sono imputate 17 persone fisiche e la società Ferrotramviaria.