Cinquantasette milioni di euro in più per la sanità pugliese rispetto al 2018. la buona notizia arriva al termine della conferenza dei presidente delle Regioni che ha approvato il riparto Fondo sanitario nazionale per l’anno in corso. Le proposte approvate dalla conferenza dei presidenti e da inviare alla Conferenza Stato – Regioni, prevedono tra le altre un incremento della quota a disposizione della Puglia, pari a 57 milioni di euro, incluso una ulteriore quota ottenuta per la premialità annua.

“Un risultato estremamente importante, lo definisce il presidente della Regione, Michele Emiliano. La Puglia, dichiara il Governatore, in questi tre anni e mezzo ha fatto passi da gigante sia in termini di assistenza sanitaria che in termini economici. I 57 milioni di euro destinati alla Puglia sono una buona notizia, commenta il presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Nino Marmo, anche se Emiliano cerca, velatamente, di spacciare come un suo merito.

La realtà, a giudizio di Marmo, è completamente diversa: le risorse sono aumentate non per restituire alla Puglia quello che le è stato tolto in passato, ma solo perché è lievitata l’età media della popolazione pugliese. In sostanza, quel riparto, a giudizio dell’esponente di Forza Italia, confermerebbe che nella nostra regione crolla la natalità e invecchia la popolazione.

Questo è tutt’altro che un successo, conclude Marmo. E se da una parte il presidente Emiliano parla di bilanci che non sono più in sofferenza, Marmo ribatte che se così fosse non verrebbero chiuse strutture sanitarie e ridotti i servizi. Il riparto del Fondo sanitario conferma che in Puglia la popolazione residente diminuisce e aumenta l’età media della popolazione.