Da un lato il governo regionale ha approvato un investimento di oltre 52milioni di euro per interventi nella sanità per le Asl di Bari, Bat e Foggia; dall’altro, in conformità alla legge Finanziaria, ha deliberato – nella seduta di ieri – la riduzione del super ticket da 10 euro a 0,50 centesimi. Interventi che vanno a migliorare l’approccio dei pazienti pugliesi con la sanità.
Dei 52 milioni investiti, 22 sono destinati alla Asl di Bari per creare una nuova rete di laboratori e una nuova struttura al Di Venere di Genetica medica e genomica prenatale.
Tre milioni saranno utilizzati per creare un Presidio di Assistenza Territoriale a Grumo Appula e 5 milioni e mezzo per la Casa della Salute a Giovinazzo. Nella Bat serviranno oltre 4 milioni per realizzare un centro risvegli a Canosa di Puglia. In ultimo, a Foggia saranno investiti più di 16 milioni, di cui 2 e mezzo per l’acquisto di apparecchiature per gli screening oncologici.
Per quanto riguarda il super ticket, invece, per i pugliesi che rientrano in nuclei famigliari con un reddito annuo fino a 23 mila euro, incrementato di mille euro per ogni figlio a carico; minorenni privi di esenzione o chi ha età uguale o superiore ai 65 anni, avrà da oggi la riduzione da 10 euro a 0,50 centesimi in conformità alla legge Finanziaria regionale. La riduzione del super ticket decorrerà, cosi come previsto dal Decreto, dopo l’approvazione da parte del Comitato paritetico permanente per la verifica dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e da parte del Tavolo per la verifica degli adempimenti dati dall’Intesa Stato-Regioni.
Entro quella data di avvio saranno predisposti gli adeguamenti ai sistemi informativi regionali senza alcun adempimento da parte degli assistiti. Non sarà dunque necessario per i pazienti recarsi presso gli uffici Asl per ottenere le esenzioni ma queste verranno operate automaticamente dagli uffici.