Doppio appuntamento in provincia di Foggia per il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Il leader della Lega in mattinata ha prima tenuto un incontro elettorale a San Severo, una delle città dove si andrà al voto per il rinnovo del consiglio comunale il prossimo 26 maggio e poi si è spostato a Foggia, per un’iniziativa nel teatro Cicolella alla presenza dei candidati alle Europee e del candidato sindaco, per il centro destra, Franco Landella.
Nel suo intervento Salvini ha solo sfiorato le questioni legate alle tensioni nel governo e con il Movimento Cinque Stelle, non rinunciando però a dare una stoccata all’altro vice premier, Luigi Di Maio (ministro del Lavoro), quando ricorda che, purtroppo, i morti sul lavoro in Italia sono aumentati. Sono invece in calo i dati relativi agli sbarchi, ha sottolineato Salvini, che tiene il punto sui porti chiusi. E a proposito di immigrati clandestini il ministro dell’Interno a Foggia ricorda i recenti interventi di sgombero nel ghetto di Borgo Mezzanone: l’obiettivo, ha ripetuto il leader della Lega, è quello di arrivare a quota zero immigrati in quel borgo. Anche a Foggia, però, non sono mancate le manifestazioni di protesta contro il leader leghista: un centinaio di giovani hanno sfilato per le vie del centro in contemporanea alla manifestazione elettorale leghista nel cinema Cicolella.