Uno sguardo alle prossime regionali, che sono dietro l’angolo, ma anche la necessità di sbrogliare la matassa nei rapporti già tesì tra il rieletto sindaco di Foggia, Franco Landella e la Lega.
Anche per questo, con ogni probabilità, il leader della Lega e ministro degli Interni, Matteo Salvini, sarà in Puglia il prossimo 9 agosto. Mancano ancora i dettagli della tappa di questo tour estivo che dovrebbe riguardare il Gargano e servire per lanciare lo sguardo politico si tutta la Puglia. Tra le priorità ci sono le elezioni regionali del prossimo anno: il centro destra ha da poco insediato il tavolo di coalizione per scegluere il candidato presidente, ma il risultato delle europee potrebbe essere il punto dal quale fare le prossime mosse.
La Lega potrebbe e vorrebbe rivendicare la presidenza della Regione e in tal senso, da giorni, è il nome di Massimo Casanova, europarlamentare e amico fraterno di Matteo Salvini, quello più gettonato per una possibile candidatura alla presidente della Regione. Si tratta ovviamente di una ipotesi suggestiva, anche se subito dopo Ferragosto nel centro destra si dovranno serrare le fila e dare il via alla campagna elettorale. Nell’immediato, invece, la tappa foggiana di Matteo Salvini servirà anche per chiudere la crisi politica che attraversa il centro destro nella città capolugo.
Un braccio di ferro, quello in atto tra il sindaco Landella e la Lega, andato in scena prima sulla composizione della Giunta, poi per la mancata elezione del presidente dell’assemblea e, in ultimo, anche sul diniego di assegnare ad un esponente leghista la presidenza della commisione consiliare elettorale. Il sindaco Landella ha fissato una scandenza entro la quale la Lega dovrà ricucire i rapporti con gli altri partiti del centro destra, il vice segretario regionale Giovanni Riviello ribatte: “Vogliamo un cambio di metodo e non poltrone. Altrimenti stiamo fuori”.