In 108, tutti ex dirigenti della Lega Puglia, avevano scritto ieri al leader Matteo Salvini per bocciare l’idea di proporre come candidato presidente per il centro destra alle prossime regionali, Nuccio Altieri. Nome ufficializzato, alla fine della scorsa settimana, dal segretario regionale della Lega Puglia, Luigi D’Eramo.
Ma quella mossa ha spaccato il partito e creato qualche malumore nella coalizione. Ma la Lega non cambia idea e i 108 ex dirigenti da Salvini hanno ricevuto una sorta di ben servito: “Chi fa polemiche inutili danneggia la Puglia e si mette fuori dal movimento” ha dichiarato il leader leghista.
C’è da fare tanto in questa regione – spiega ancora Salvini – e da ricostruire dopo i danni fatti negli anni da Vendola ed Emiliano: per questo è inaccettabile che ci sia chi perde tempo a polemizzare sui giornali”.
Non fa nomi il leader leghista così la stoccata può colpire sia l’europarlamentare Andrea Caroppo, critico con il gruppo dirigente pugliese per la scelta di Altieri che i 108 firmatari della lettera che, di fatto, viene stracciata in maniera simbolica dallo stesso leader del Carroccio.
Salvini annuncia che entro pochi giorni, rispettando le norme e il buon senso, tornerò ad incontrare i cittadini della Puglia. Una sorta di avvio della campagna elettorale, in vista delle regionali, che il Governo insiste voler far celebrare il 20 e 21 settembre prossimi, con le elezioni comunali e il referendum sul taglio dei parlamentari.