Sono tornati al lavoro gli operai dell’azienda Atisale di Margherita di Savoia, revocando, di fatto, lo sciopero proclamato giovedì 6 dicembre. “Tutto è tornato a regime, ma le preoccupazioni- fanno sapere i dipendenti-restano”. Il riferimento è alle strutture fatiscenti e alle precarie e scarse condizioni di sicurezza dell’azienda, più volte denunciate dagli operai.

La decisione di ritornare al lavoro giunge all’indomani di un incontro avvenuto, ad Andria, tra una delegazione di dipendenti di Atisale e il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Ma rassicurazioni dal Governatore non ne abbiamo avute”, hanno fatto sapere gli operai. Due le richieste avanzate dai lavoratori delle saline, al Presidente Emiliano: far luce sulla aggiudicazione dell’asta dei crediti vantati da Monte dei Paschi di Siena; e poi la richiesta di immediati investimenti affinché ci possano essere le condizioni per lavorare in sicurezza.

La nostra battaglia continua- hanno proseguito i dipendenti- Ci rivolgeremo ancora alle istituzioni. Vogliamo risposte e vogliamo lavorare serenamente, senza dover rischiare la nostra vita”.

Intanto, con una nota ufficiale, le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, chiedono di conoscere quale sarà il destino di Atisale. Non ci sono, infatti, notizie ufficiali, sulla avvenuta cessione dei crediti vantati da parte di Monte dei Paschi di Siena. Anche se notizie ufficiose, parlano da tempo, del possibile passaggio delle saline di Margherita di Savoia, nelle mani dei francesi de “Le groupe Salins”.