Avevano rubato in ben undici furti 24 pistole e un migliaio di munizioni in dotazione alla Polizia Locale, ma anche carte d’identità in bianco e denaro contante. I furti notturni sono avvenuti a partire dal novembre 2018 nelle province di Bari, Taranto e Matera: in particolare nei municipi delle città pugliesi di Minervino Murge e Grottaglie. Per questo sei persone – residenti tra Bari, Adelfia e Casamassima – sono state arrestate per associazione per delinquere, finalizzata al furto aggravato, alla ricettazione e al riciclaggio.
L’attività criminale era a base, soprattutto, famigliare: i più attivi nella preparazione dei colpi erano Nicolantonio Sisto – destinatario della misura in carcere – e suo suocero che è, invece, attualmente ricercato.
Le indagini hanno accertato, poi, che oltre ai furti avvenuti presso le sedi delle Polizie Locali, sono stati compiuti anche altri 28 furti e cinque solo tentati, commessi tra le province di Matera, Potenza, Bari, Bat e Taranto da novembre 2018 ad agosto 2019. A Tricarico, però, durante un furto il 19 marzo 2019 – in cui furono rubati anche “Gratta e Vinci” per un valore di 11 mila euro – la loro presenza non era passata inosservata ad un cittadino che aveva allertato i Carabinieri. I militari incrociarono una Fiat500L, alla quale intimarono l’”alt”.
Il veicolo non si fermò e ne scaturì un inseguimento. In questo frangente le due persone a bordo nell’auto riuscirono a sottrarsi all’arresto, fuggendo a piedi nelle campagne e abbandonando il mezzo con la refurtiva all’interno. L’autovettura era stata rinforzata con una lastra d’acciaio antiproiettile e furono rinvenuti numerosi chiodi a tre punte da utilizzare in caso di inseguimento.