La Polizia Ferroviaria da sempre si impegna per la sicurezza delle nostre Stazioni, dei treni e della tutela dei cittadini. I dati forniti, riguardanti l’intero 2018, testimoniano il costante impegno del personale e l’efficacia delle strategie applicate nei vari settori.
Sono 70 le persone tratte in arresto, 225 le denunciate all’autorità giudiziaria, 36 quelle segnalate all’autorità amministrativa per l’uso di sostanze stupefacenti. Al riguardo è stato sequestrato 1 kg di cannabinoidi.
Il contrasto è stato svolto anche in relazione al furto di cavi di rame a danno di imprese ferroviarie, un danno insidioso per la regolarità e la sicurezza dei trasporti: sono stati 776 i servizi di pattugliamento, 230 i depositi di metallo controllati, 5 kg i cavi di rame di provenienza furtiva sottoposti a sequestro, 6 le persone arrestate per furto aggravato, 7 le denunciate per ricettazione.
Sono state identificate 174 mila persone ritenute sospette, 24mila cittadini stranieri, 41 dei quali rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale, 29mila quelle con precedenti penali, con un aumento del 20% in più rispetto al 2017.
Inoltre sono stati controllati circa 5 mila veicoli, 529 le sanzioni amministrative, 8 mila i servizi di vigilanza negli scali ferroviari, 536 i servizi antiborseggio. Su 3810 treni è stata assicurata la presenza di 2 mila pattuglie della Polfer.
Non sono mancati anche i servizi dedicati all’aiuto sociale. Sono state 38 le persone scomparse o allontanate, poi ritrovate, tra cui 27 minori.
Con il progetto “SoS disagio psichico” sono stati scongiurati 6 suicidi, mentre con il “Pranzo della Solidarietà”, organizzato in occasione del Natale, è stato fornito il pranzo ad oltre 100 persone in stato di disagio. C’è stata attenzione anche per le scuole con il progetto “Train to be cool” che ha portato 5 mila studenti nel programma di sicurezza ferroviaria.
Sotto il profilo internazionale la Polizia Ferroviaria ha proseguito la propria attività nell’ambito del network europeo di polizie ferroviarie RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni e la definizione di comuni strategie operative nonché la programmazione di azioni congiunte