Continua a preoccupare la situazione del Fiume Ofanto.

Come dice il proverbio popolare, prevenire è meglio che curare.

Questa volta è la CGIL Bat a lanciare un appello sulla gestione della prevenzione idrogeologica sul territorio con riferimento al Fiume Ofanto.

Da una parte, c’è il problema della dispersione nella rete di distribuzione che va oltre il 50% del totale gestito e del 90% dell’acqua piovana. Dall’altra, ci sono i grandi eventi come l’esondazione del fiume che mette sott’acqua i terreni.

Siamo preoccupati – confessa il Segretario Generale della FLAI CGIL Bat, Gaetano Riglietti –  non per la conta dei danni che è ancora presto per essere fatta, ma per il rischio di esondazioni che è ancora molto alto, visto che l’inverno è ancora lungo.

Il territorio della BAT è a rischio. Servono interventi immediati per prevenire ulteriori danni.

 

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