atmosfera

Un’atmosfera insolita, carica di suggestione ed affascinante probabilmente anche per i non credenti. Come ogni anno dal 1656 la città di Barletta si è affidata al Santissimo Sacramento rinnovando un voto che era stato preso 364 anni fa dagli amministratori e dalle autorità ecclesiali per salvare la città dalla peste.

Il Sindaco e gli amministratori del tempo affidarono Barletta alla protezione del Santissimo Sacramento con un voto, impegnandosi a celebrare una solenne processione eucaristico – penitenziale nel Venerdì Santo al fine di scongiurare il contagio. La tradizione vuole che la processione, uscita nella notte fra il giovedì e il venerdì santo, arrivata nei pressi della strada oggi nota come via Romania, fu coperta da una grande nevicata che segnò la fine della peste. Il Voto, formalizzato con un atto notarile, da allora non è mai stato infranto.

Per questo, eccezionalmente, nonostante le restrizioni attuali determinate dall’epidemia del Coronavirus, l’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie Monsignor Leonardo D’Ascenzo, il sindaco di Barletta Cosimo Cannito e l’arciprete del Capitolo Cattedrale don Francesco Fruscio dopo aver rinnovato il voto proprio in Cattedrale hanno condotto in processione eucaristica il Santissimo Sacramento fino a via Romania. Il voto è stato rinnvato seppur senza la partecipazione del popolo. L’emergenza che stiamo affrontando ha imposto sobrietà e per questo motivo anche noi di Teleregione pur potendo a norma di legge prender parte alla cerimonia abbiamo deciso di usare il buon senso rispettando le indicazioni delle forze dell’ordine ed utilizzando le immagini fronite dal comune di Barletta. La Pasqua ed il momento che stiamo vivendo impongono sobrietà e riflessione ed a queste linee guida abbiamo deciso di attenerci.