Il Comando Regionale della Guardia di Finanza ha controllato 77 aree del territorio, 32 di queste erano di natura demaniale e adibite a discariche abusive e per questo sono state sequestrate.
Si parla di un’estensione di 226 mila metri quadri sulle quali erano state riversate oltre 6200 tonnellate di rifiuti, in molti casi classificati come speciali o pericolosi come amianto, batterie esauste, autovetture rubate e materiale di risulta industriale.
Settantanove persone sono state verbalizzate, di queste ben 52 sono state denunciate all’autorità giudiziaria con l’accusa di evasione della tassa speciale per il deposito in discarica di rifiuti per un totale di 70 mila euro.
Le fiamme gialle, nelle aziende sottoposte a controllo, hanno individuato anche 22 lavoratori irregolari.
Durante l’indagine sono state individuate anche due attività dedite alla lavorazione di pietre e marmi, le cui acque reflue e fanghi venivano sversati illecitamente nei territori adiacenti; un’altra, invece, operante nel commercio di prodotti petroliferi aveva adibito una vasta area a deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi.
L’operazione conferma l’attenzione di prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e demaniale, grazie alla collaborazione tra forze dell’ordine ed enti regionali preposti.