L’arrivo delle Sacre reliquie di Sant’Antonio a Bisceglie ha saputo ridestare sentimenti mai sopiti di amore verso Dio e il santo dei miracoli.
Le Sacre spoglie dell’amato dottore della Chiesa, sacerdote con una particolare predilizione per poveri e affamati, hanno fatto visita alla cittadina pugliese sino a domenica sera.
Festeggiamenti in onore del santo posticipati a luglio proprio a ragione della presenza del busto contenente la massa corporea e di una costola fluttuante di un tale gigante di fede.
Un’intera comunita’ partecipe quella della città dei dolmen che per l’occasione ha voluto narrare la storia del giovane Antonio, al secolo Ferdinando.
Giornate di profonda devozione ma anche di cultura e storia a Bisceglie.
Di fatti nella serata del 15 luglio circa 140 i figuranti in abiti medioevali, alcuni dei quali giunti dall’associazione trani tradizioni, 35 timpanisti, numerosi templari e alcuni mangiafuoco hanno dato vita ad un suggestivo ed evocativo corteo storico sulla vita ed i miracoli di Sant’Antonio.
Un meraviglioso salto nel tempo che ha avuto avvio dai bastioni del castello svevo angioino di Bisceglie, per poi fare tappa al porto cittadino in cui si e’ fatta memoria dell’arrivo del Santo di Padova sulle coste della Sicilia, e della sua indimenticabile predica ai pesci, per poi concludersi, passando per le principali vie del centro, presso la Chiesa del Santissimo Salvatore.
Rievocati per l’occasione i principali miracoli del Santo.
Tanta la gente che ha accolto con favore una tale manifestazione che ha saputo ricalcare le orme del giovane evengelizzatore cristiano: Antonio.