Steward di spiaggia che illustrino ai clienti le misure di prevenzione da rispettare, gel igienizzante in più punti dei lidi, ingressi su prenotazione, possibilità di rilevare la temperatura corporea ai clienti, spazi organizzati per garantire una superficie di almeno 10 metri quadri per ombrellone, passerelle per evitare il passeggio sulla sabbia.
Sono alcune delle disposizioni regionali inserite nell’ordinanza firmata ieri, in tarda serata, dal governatore pugliese Michele Emiliano che autorizza l’apertura dei lidi dal 25 maggio.
Tra le altre prescrizioni ci sono il divieto di usare cabine e spogliatoi se non si è in grado di assicurare disinfezione ad ogni cambio di cliente; la distanza di un metro che i bagnanti dovranno rispettare anche in acqua; la disinfezione di lettini, sedie a sdraio, ombrelloni e attrezzature galleggianti ogni qualvolta arriva un nuovo cliente.
Prevista inoltre la dotazione da parte dei gestori di adeguati dispositivi di protezione al personale; il divieto di assembramenti, di attività di animazione o ludico-sportive; e il distanziamento sociale per gli sport individuali. Infine, per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce “l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione”. “Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti”, il protocollo di sicurezza regionale “suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza”.
“Noi abbiamo spiagge libere che dobbiamo presidiare con i Comuni – ha chiarito il presidente Emiliano -. Bari, per esempio ha chilometri di spiagge libere”.