“Non ci sono notizie ufficiali sulla riapertura della tratta ferroviaria Ruvo di Puglia-Corato. Siamo, infatti, ancora in attesa di ricevere i necessari permessi”. È la Ferrotramviaria Bari Nord a rispondere in questi termini a quanto sarebbe stato dichiarato dall’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, a margine della presentazione dei nuovi orari di Trenitalia.
In quell’occasione l’assessore avrebbe annunciato l’imminente e presunta riapertura (prevista per i primi giorni di gennaio) della tratta Ruvo di Puglia-Corato, gestita dalla Ferrotramviaria. Una notizia che però non è stata confermata dalla stessa società ferroviaria. La Bari Nord ha infatti fatto sapere come non ci sia, al momento, alcuna ufficialità sulla data, in mancanza dei dovuti permessi.
Di sicuro i tempi saranno più brevi rispetto alla riapertura della Andria-Corato, la tratta della strage ferroviaria del 12 luglio del 2016. La linea è ancora sotto sequestro ma i lavori di raddoppio sono in corso. “Difficile fare previsioni sulla data di riapertura della stessa”, fanno sapere da Ferrotramviaria.
Intanto, nel Tribunale di Trani, si sono concluse le repliche degli imputati nell’udienza preliminare per lo scontro treni: l’incidente ferroviario che causò la morte di 23 persone e il ferimento di 51 passeggeri. Il 19 dicembre così il Gup Angela Schiralli deciderà se mandare a processo i 18 imputati coinvolti nell’inchiesta e accusati a vario di titolo di disastro ferroviario, omicidio colposo, lesioni gravi colpose, omissione dolosa di cautele, violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e falso.