Sono tutti giovanissimi i quattro presunti rapinatori sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri di Modugno. Un ventenne, un ragazzo di 18 anni e due diciannovenni, sono accusati di concorso in rapina ai danni di esercizi commerciali, con l’aggravante dell’uso delle armi.
L’episodio dal quale sono partite le indagini dei carabinieri è avvenuto lo scorso 31 gennaio: in due mettono a segno una rapina in una tabaccheria di Modugno, portando via un bottino di mille euro. I malviventi erano arrivati sul posto in sella ad uno scooter nero (con la targa coperta da una busta di plastica) ed erano fuggiti verso il quartiere di Bari San Paolo. Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno consegnato ai carabinieri gli elementi per risalire ai responsabili della rapina e concentrare le ricerche nelle zone Cecilia e San Paolo.
Il primo dei rapinatori ad essere individuato era il ragazzo di 20 anni: nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato caschi e abiti corrispondenti a quelli ripresi dalle immagini di video sorveglianza.
Da quel primo tassello è stato possibile risalire al complice di quella rapina del 31 gennaio, un 19enne che, insieme a suo fratello di 18 anni e ad un altro giovane (anche lui di 19 anni) aveva messo a segno un’altra rapina il 10 gennaio in un supermercato di Bari Palese.
I carabinieri hanno anche ritrovato uno degli scooter utilizzato per le due rapine, mettendo insieme tutti gli indizi nei confronti dei quattro giovani ai quali sono stati concessi dal Gip del Tribunale di Bari, gli arresti domiciliari.