Sarà Raffaele Fitto il candidato del centrodestra pugliese per le prossime competizioni elettorali regionali della primavera del 2020. Il nome aleggiava già da diverso tempo e nei giorni scorsi proprio Giorgia Meloni, in piazza a Bari, aveva incoronato Fitto come il candidato ideale.
“In base agli accordi assunti – che assegnano a Fratelli d’Italia l’indicazione dei candidati presidente nelle Regioni Puglia e Marche – annunciamo le candidature del copresidente del gruppo dei conservatori europei Raffaele Fitto per la Puglia e del deputato Francesco Acquaroli per le Marche”, è il testo diffuso dal partito della Meloni. Che continua: “Nel rispetto degli accordi assunti con gli alleati che, oltre all’Emilia-Romagna e alla Calabria, riguardano tutte le altre Regioni nelle quali si voterà nel 2020, Fratelli d’Italia conferma il proprio sostegno, con convinzione e impegno: sarà coerente e leale rispetto agli impegni presi con gli alleati del centrodestra, e siamo certi che anche loro sapranno fare altrettanto. Lavoreremo insieme, con convinzione ed entusiasmo, per vincere in tutte le Regioni e garantire ai cittadini dei governi alternativi alla sinistra”.
Il nome di Raffaele Fitto, in realtà, di malumori con la Lega ne aveva creati, viste passate bocciature alle urne e la mancata unione che aveva creato il nome all’interno del centrodestra sia nel 2005 che nel 2010. Certo è, però, che per la Lega, la Puglia non rappresentava certo una priorità – nel risiko di forze politiche – al contrario di quello che, invece, si ha in programma con la richiesta del candidato leghista in Umbria, Emilia, Toscana, oltre che Veneto e Liguria.