L’appuntamento da mettere in calendario è nel cuore dell’estate, ma già dalla metà del prossimo mese di marzo i cittadini tranesi cominceranno a prendere confidenza con la raccolta differenziata porta a porta.
Lo faranno aprendo le porte ai cosiddetti “facilitatori ambientali” che consegneranno i kit destinati alle 22mila utente domestiche e alle tremila attività commerciali. E toccherà ai facilitatori ambientali fornire chiarimenti sul nuovo metodo di raccolta differenziata.
Un traguardo, ha sottolineato il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, nel corso della conferenza stampa di presentazione, che probabilmente non si sarebbe potuto immagine nel 2016 quando l’Amiu, l’azienda che si occupa del servizio di raccolta rifiuti, era sull’orlo del fallimento.
Oggi, invece, è una tra le aziende più virtuose di Puglia con 30 mezzi nuovi, personale qualificato e guardie ambientali già al lavoro per scovare chi abbandona illecitamente i rifiuti. Ma per far sì che la raccolta differenziata funzioni al meglio e raggiunga percentuali adeguate, molto dipenderà dai cittadini stessi.