Questa mattina, il Questore di Barletta Andria Trani, Alfredo Fabbrocini, ha salutato il Sovrintendente Capo Filomeno Marinelli, mitico componente della Digos di Andria, unendosi al saluto dei tanti colleghi della Questura presenti ed esprimendo il suo personale ringraziamento per l’eccellente percorso professionale, l’impegno, l’affidabilità e la disponibilità dimostrati sin dagli albori della sua carriera.

Marinelli, con il suo equipaggio, fu il primo ad arrivare sul luogo del disastro ferroviario del 12 luglio 2016, sulla tratta Andria – Corato, nel quale persero la vita 23 persone e 50 rimasero ferite.

Dopo la prima assegnazione al Commissariato di Genova nel 1986, Marinelli è rientrato in Puglia nel 1995  e qui, nel pieno degli anni Novanta, ha partecipato ad importanti attività di contrasto del fenomeno del contrabbando di sigarette e degli scippi, nei tempi in cui il capoluogo pugliese veniva definito “Scippolandia”.

Nel 1998, è stato trasferito alle Volanti del Commissariato di P.S. Andria, per poi essere assegnato, nel 2001, alla U.I.G.O.S. (Ufficio Investigazioni Generali e Operazioni Speciali), ufficio ove permarrà sino all’istituzione della Questura Barletta Andria Trani per poi, dal luglio 2021, essere nominato responsabile della Sezione Informativa della costituenda D.I.G.O.S.

Nel febbraio del 2010, la sua attività di mediazione è stata fondamentale per evitare gravi conseguenze legate alla protesta degli operatori ambulanti del mercato di Andria, che vide momenti di elevata tensione presso la sede del Comune.

Ancora, nel luglio del 2011, ha gestito la protesta nata dall’aumento della tassa T.A.R.S.U., quando migliaia di persone si radunarono sotto il Palazzo di Città con l’intento di assediarlo; nel corso della protesta vi furono parecchi momenti di tensione ed un poliziotto rimase ferito.

Nel dicembre dello stesso anno, ha gestito i rapporti con i manifestanti del movimento dei c.d. Forconi che, nella città federiciana, durò ben tre giorni e fu caratterizzato da veri e propri assalti a numerose attività commerciali e cortei di protesta; nell’occasione, il ruolo del Sovrintendente Capo Marinelli è stato cruciale nell’attività di mediazione con i dissidenti.

Ancora, tra i numerosi episodi legati alla Fidelis Andria, fondamentale è stato l’intervento di Marinelli, nel 2016, prima della partita di calcio di Lega Pro Fidelis Andria – Lecce, quando un gruppo di ultras del Lecce attaccarono le Forze dell’ordine a presidio della via d’afflusso allo stadio, generando violenti scontri. In quell’occasione, l’equipaggio del Sovrintendente Marinelli ha fronteggiato un gruppo di ultras riuscendo ad arrestare un tifoso salentino.