TRINITAPOLI – Il Santo Patrono della Polizia di Stato festeggiato domenica sera a Trinitapoli. Celebrazioni per San Michele Arcangelo nella cerimonia liturgica in piazza Umberto I, alla presenza della Questura della BAT e dei suoi agenti. Riflettori puntati sulla lotta alla mafia, con il Questore Alfredo Fabbrocini che sottolinea l’importanza di piazza della Legalità proprio a Trinitapoli, ma anche l’assenza, nella memoria del territorio, del sacrificio di Francesco Marcone, dirigente pubblico ucciso dalla criminalità organizzata a Foggia nel 1995 e ricordato con una rappresentazione teatrale a fine serata. Il lavoro collettivo tra Polizia e cittadini diventa il punto focale delle celebrazioni per San Michele Arcangelo.
Un’occasione per salutare anche la dirigente Santa Mennea, prossima a lasciare la Polizia di Stato dopo anni di onorato servizio sul territorio. Fondamentale anche la figura della Chiesa, per un’aggregazione che garantisca legalità e rispetto. Rinnovato il forte legame con la Polizia di Stato e con la Questura della BAT.