Dagli investimenti nelle risorse umane a quelli garantiti per le innovazioni tecnologiche, passando per i progetti di cooperazione internazionale. Il sistema di Protezione Civile Puglia può divenire un modello da esportare anche oltre i confini nazionali. Anche se occorre migliorare i sistemi di monitoraggio dei rischi e lavorare ancora sulla prevenzione.
Sono state queste le considerazioni emerse nel corso del secondo convegno regionale “smart strategy”, svoltosi a Barletta nel castello svevo. A prender parte all’incontro il capo dipartimento nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
Un momento utile a tracciare l’importanza e la centralità rivestita dal sistema pugliese.
Il servizio di TrNews.